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Protezione solare: 5 miti sulla protezione solare da dimenticare

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Un’applicazione di crema solare dura tutto il giorno o deve essere riapplicata ogni due ore? Parliamo di questo e di altri miti che ci impediscono di proteggere la nostra pelle dalle radiazioni ultraviolette.

La protezione solare non è sempre necessaria

All’ombra o con tempo nuvoloso, non è possibile utilizzare. Applicare su tutto il corpo, ma solo quando si nuota in mare o in piscina. L’uso della crema solare è sempre stato avvolto nei miti – e questo è uno dei più popolari. 

Le radiazioni ultraviolette danneggiano qualsiasi area esposta della pelle. Almeno il 50% dei raggi colpisce la pelle all’ombra e circa il 75% delle radiazioni passa attraverso le nuvole. La verità è che ogni volta che il corpo è esposto alla luce del giorno, è esposto alla luce ultravioletta. Inoltre, i raggi UVA (che causano l’invecchiamento cutaneo) non vengono praticamente filtrati. Certo, non ti brucerai con tempo nuvoloso, ma le nuvole non impediranno la formazione di radicali liberi. 

Gli SPF chimici sono pericolosi per la salute

In Runet puoi trovare dozzine di articoli sui pericoli dei filtri chimici che vengono aggiunti a creme solari, gel e spray. Demonizzano tutti i filtri chimici, ma l’ossibenzone può essere considerato il colpevole. Alcuni anni fa, gli scienziati hanno scoperto che questa sostanza provoca gravi effetti collaterali nei ratti sperimentali. Considerando che l’ossibenzone è stato utilizzato per 40 anni di protezione solare, queste sono accuse pesanti!

Ma l’altro giorno sono stati rimossi dall’ossibenzone. Una nuova ricerca ha chiaramente dimostrato che la concentrazione di ossibenzone nei cosmetici SPF è troppo bassa per causare danni all’uomo. E finora non è stato registrato un solo caso di conseguenze negative del suo utilizzo.

Il trucco protegge la pelle dalle radiazioni ultraviolette

Il trucco può davvero ridurre il livello di esposizione alla luce solare sull’epidermide, ma solo leggermente. E poi, se applichi uno strato denso di fondotinta, sarai d’accordo sul fatto che questa è un’opzione dubbia per l’estate. Pertanto, non la considereremmo né come protezione principale né come ulteriore. Inoltre, assicurati che il prodotto con SPF diventi la fase finale del trucco. Ad esempio, usa una crema solare con una nebbia sottile.

Protezione solare: 5 miti sulla protezione solare da dimenticare

La protezione solare funziona meglio dei vestiti 

Crema SPF o cappello e vestiti leggeri a maniche lunghe? Piuttosto il secondo che il primo. Il tessuto protegge la pelle meglio dei cosmetici. Soprattutto se si tratta di abiti con un livello aggiuntivo di filtri UPF che resistono a due tipi di raggi contemporaneamente: A e B.

Un’applicazione di crema SPF dura tutto il giorno

Se al mattino applichi una crema con SPF30-60 unità, questo non garantisce la protezione dai raggi UV per l’intera giornata. L’indicatore numerico mostra quanto aumenta l’autodifesa della pelle. Per la maggior parte delle persone, questa cifra non supera i 10-15 minuti. Ad esempio, SPF50 ti protegge dalle radiazioni ultraviolette per 8 ore e la versione classica di SPF15 per la città – per 2,5 ore.

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