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Come diventare un attore: 10 passaggi fondamentali per la professione. Esercizi di recitazione per principianti

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Osservazione

Esercizi di recitazione per principianti

Un’abilità vitale per un attore, dal momento che i tipi, le valutazioni e gli adattamenti più succosi e interessanti gli artisti attingono dalla vita reale, osservando le persone che li circondano, il loro comportamento, le reazioni, ecc. La finzione sembrerà sempre una perdita accanto al reale riprodotto. Per sviluppare le tue capacità di osservazione, devi rispettare una semplice regola: non smettere mai di osservare! Ciò significa che guardi attentamente ogni persona che vedi, specialmente in situazioni insolite. Tutto il dramma è costruito sul confronto tra una persona e una situazione non standard, quindi il comportamento di persone reali in circostanze acute è il materiale più prezioso per gli artisti.

Esercizio “Ripeti”

L’esercizio sviluppa l’osservazione e la capacità di cogliere le caratteristiche. Guarda un video di qualcuno che fa qualcosa. Cerca di ricordare e adottare la sua plasticità, le espressioni facciali, i gesti e lo stato emotivo. Non devi ripetere le sue azioni meccaniche, il tuo compito è afferrare il personaggio e riprodurlo. Nelle prime fasi dell’apprendimento, gli studenti sono incoraggiati a riprodurre le caratteristiche degli animali. Puoi anche iniziare con questo. Attiva qualsiasi canale sul mondo animale, scegli l’animale che ti piace di più e via! Ricorda: la forma non è la cosa principale, è importante catturare e trasmettere il carattere unico dell’animale, prestando attenzione alle espressioni facciali, ai gesti e persino al respiro del personaggio.

Immersione nelle circostanze proposte

L’attore che interpreta Romeo è sempre sul palco, ma le circostanze del suo ruolo suggeriscono che sia a Verona. Per tutta la durata dello spettacolo, questo artista è Romeo, il che significa che intorno a lui non c’è un palcoscenico, non un teatro, ma una vera Verona medievale. Questa è una circostanza in cui ha bisogno di immergersi affinché il pubblico sia intriso del suo gioco. Una tale abilità non è data a nessuno proprio così, perché, vedi, è difficile ingannare la tua stessa visione. Oltre alla location, ci sono anche finti oggetti di scena, combattimenti e omicidi in scena e attori familiari alla troupe che devono essere scambiati per veri personaggi shakespeariani. Sembra che questo non possa essere fatto senza una formazione specifica.

Schizzi per azioni non oggettive

Konstantin Stanislavsky ha risolto il problema della fede nelle circostanze in modo semplice e ingegnoso. Secondo il suo metodo, l’esecuzione di azioni fisiche adeguate alle circostanze (soggette alla loro massima accuratezza) comporterà il corretto stato emotivo e mentale. In poche parole, se hai bisogno di avere paura, inizia a salvarti la vita e ti spaventerai nel processo. Uno schizzo per un’azione inutile è una piccola scena in cui un attore lavora su un’area immaginaria con oggetti immaginari. L’obiettivo di questo esercizio è ottenere il comportamento dettagliato più accurato possibile nelle circostanze date. Può essere qualsiasi cosa: pescare sulla riva del fiume, raccogliere verdure dall’orto, riparare un’auto, ecc.

Emancipazione

Esercizi di recitazione per principianti

La capacità di rilassarsi è la condizione principale per padroneggiare il corpo. Tutti hanno visto gli artisti scendere sul palco, ma non tutti sanno perché non si fanno del male. Il segreto è che il corpo rilassato, con il corretto movimento di guida, non cade, ma scivola dolcemente sul palco, mentre il corpo teso batte contro di esso abbastanza forte. I profani non lo sanno, perché ogni persona si irrigidisce involontariamente dalla paura quando cade, da qui il trauma e la fiducia che cade fa sempre male. Ci sono leggende sulla fortuna degli alcolisti che cadono dai piani superiori e riescono a non rompere nulla. C’è del vero in queste storie, e la sua essenza è che il corpo di una persona in uno stato di forte intossicazione alcolica è il più rilassato possibile.

Esercizio per rilassare ogni muscolo

Sdraiati sulla schiena nella posizione più comoda senza incrociare braccia e gambe. Rilassati il ​​più possibile, respira profondamente e regolarmente, puoi chiudere gli occhi. Cammina mentalmente su ogni area del corpo, iniziando dalle dita del piede sinistro in su, e vedi se riesci a rilassare ulteriormente l’area sottoposta a test. Troverai e rimuoverai un bel po ‘di morsetti, soprattutto la prima volta. Ripetendo questo esercizio di emancipazione ogni giorno, ti libererai gradualmente dei morsetti, e quindi della rigidità e dell’insicurezza.

Cosa sta recitando?

La recitazione è un’attività creativa professionale nel campo delle arti dello spettacolo, consistente nella creazione di immagini di scena (ruoli), un tipo di arti dello spettacolo. Adempiendo un certo ruolo in una rappresentazione teatrale, l’attore, per così dire, si assimila alla persona per conto della quale agisce nello spettacolo. Influenzando lo spettatore durante la performance, vengono creati uno spazio di gioco speciale e una comunità di attori e spettatori.

Nella società moderna, quando le persone trascorrono molto tempo al computer e a vari gadget mobili, molti trovano difficile sentirsi liberi, gestire le proprie emozioni, comunicare liberamente ed essere fiduciosi. Per questo motivo, le persone sperimentano apatia o paura, oltre a difficoltà nell’esprimere i propri pensieri e stati d’animo. La depressione emotiva porta a blocchi interni, che si manifestano non solo nelle espressioni facciali, nel linguaggio, nei movimenti, ma anche nel mondo interiore. Pertanto, la recitazione è utile non solo per coloro che vogliono diventare un attore professionista in futuro, ma anche per le persone che vogliono imparare a gestire le emozioni, essere socievoli, carismatici e di successo nella vita.

Elementi dell’arte della reincarnazione

La base della recitazione è la sua idea principale: la reincarnazione. La reincarnazione è esterna e interna. Nel processo di preparazione per il ruolo, l’attore seleziona determinate espressioni facciali, gesti, intonazioni vocali, andatura, ricorre all’aiuto di trucco, costume, maschera. Il tutto per trasmettere con la massima affidabilità il comportamento e gli altri attributi esterni del personaggio che interpreta. Ma la vera reincarnazione non consiste solo nel trasmettere l’aspetto del personaggio sul palcoscenico: l’attore rivela il mondo spirituale del suo eroe, mostra il suo personaggio, esprime i suoi pensieri e sentimenti.

I concetti di reincarnazione esterna e interna possono essere divisi solo condizionatamente. Possiamo dire che queste sono le due facce della stessa medaglia: il processo creativo, che sono strettamente correlati tra loro. Nel processo di reincarnazione, azione, pensiero e sentimento sono in un’unità indissolubile.

Per trasformarti veramente nel tuo personaggio, devi sapere ed essere in grado di fare molto. Konstantin Stanislavsky ha identificato due gruppi chiave di elementi della recitazione:

Il primo gruppo: il lavoro dell’attore su se stesso. Gli elementi di questo gruppo rappresentano processi psicofisici in cui partecipano la volontà, la mente, le emozioni, i dati artistici esterni ed interni dell’attore. Tutto questo è chiamato da Stanislavsky gli elementi della creatività dell’attore, includono: attenzione, memoria, immaginazione, senso della verità, capacità di comunicare, memoria emotiva, senso del ritmo, tecnica del linguaggio, plastica.

Secondo gruppo: il lavoro dell’attore sul ruolo. Gli elementi del secondo gruppo di arte recitativa sono associati al lavoro dell’attore sul ruolo, culminando nella fusione organica dell’attore con l’immagine del suo personaggio, cioè la reincarnazione nell’immagine. Questo gruppo, secondo Stanislavsky, include 2 tipi di abilità: l’arte della presentazione e l’arte dell’esperienza.

Ma recitare non significa solo reincarnarsi in un personaggio specifico, di cui si sa tutto. L’attore deve pensare, immaginare il suo personaggio, cioè essere incluso nel processo creativo. Il famoso insegnante di teatro Stanislavsky ha notato che il vero stato creativo di un attore è costituito da quattro elementi correlati più importanti:

  • Attenzione scenica (concentrazione attiva);
  • Libertà di scena (corpo libero da tensioni);
  • Fede scenica (valutazione corretta delle circostanze proposte);
  • Azione scenica (desiderio emergente di agire).

Certo, imparare tutti gli elementi della recitazione è difficile e non tutti possono dominarlo. Faina Ranevskaya una volta disse:

Ricevo lettere – “Aiutaci a diventare un attore”. Rispondo: “Dio aiuterà!”

Probabilmente, non dovresti nemmeno fare affidamento su un solo Dio. È importante desiderare e lavorare sodo, e coloro che ci provano godono davvero di buona fortuna e poteri superiori.

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Recitazione e lezioni

Per padroneggiare le qualità e le tecniche sopra descritte che compongono l’arte della recitazione, abbiamo preparato per te una serie di lezioni.

Lezione 1. Il sistema di Stanislavsky. È generalmente accettato che il sistema di Konstantin Sergeevich Stanislavsky sia il sistema principale per preparare gli attori per l’esecuzione di un ruolo. Questa lezione è un breve riassunto sulla recitazione, da cui apprenderete gli elementi di base del sistema Stanislavsky, su quali principi si basa, come un attore dovrebbe lavorare sia su se stesso che sul ruolo per raggiungere le vette di abilità sceniche. Sarai anche in grado di capire come la psicotecnica di Stanislavsky differisce dalla biomeccanica di Meyerhold e se è possibile combinare le tecniche di entrambi i sistemi nel tuo lavoro di recitazione.

Lezione 2. Qualità professionali di un attore. Questa lezione apre la direzione del “lavoro su se stessi” ed è dedicata a quelle qualità professionali che ogni buon attore dovrebbe avere. Queste qualità sono selezionate tenendo conto dei principi delle principali scuole di teatro di Stanislavsky, Meyerhold, Cechov e includono attenzione scenica, memoria emotiva, oratoria, pensiero creativo, plasticità. Naturalmente, nell’ambito di una lezione è impossibile dire come sviluppare queste qualità in se stessi, quindi abbiamo preparato solo una descrizione delle direzioni di sviluppo e fornito collegamenti ad articoli utili, libri, lezioni, così come il nostro online corsi di formazione.

Lezione 3. Gestire le emozioni è il mestiere di un attore. La seconda lezione sul lavoro dell’attore su se stesso è dedicata alla capacità di mostrare la giusta emozione “qui e ora”. In questa lezione imparerai come vengono eseguiti i processi emotivi di una persona e quali emozioni di base esistono (gioia, interesse, rabbia, paura e altro). Per ogni emozione, vengono selezionati consigli ed esercizi per aiutare ad allenare espressioni facciali, gesti, postura e altri elementi rappresentativi che aiutano a esprimere questa emozione. Inoltre, imparerai la tecnica di ancoraggio, con l’aiuto della quale puoi riprodurre rapidamente lo stato emotivo necessario al momento giusto.

Lezione 4. L’arte dell’esperienza e l’arte della presentazione. L’arte dell’esperienza è la capacità di abituarsi al ruolo, di comprendere il carattere, i pensieri, le emozioni del proprio eroe. Stanislavsky considerava l’arte dell’esperienza come uno degli attributi principali della recitazione veritiera, che consente all’attore di sperimentare esperienze autentiche nel processo di gioco, e questo dà origine alla vita dell’immagine sul palcoscenico. La nascita del testo e delle azioni “qui e ora” è impossibile solo attraverso il mestiere e le prove. Devi abituarti al ruolo, devi pensare e sentirti un personaggio, credendo per un po ‘che l’attore sia il personaggio stesso. In questa lezione imparerai quali esercizi e tecniche possono essere usati per sviluppare l’arte dell’esperienza per completare il tuo arsenale di recitazione.

Lezione 5. Discorso di scena. Oltre ad altre qualità di un attore, il discorso sul palcoscenico è un’abilità molto utile e richiesta, che è dedicata a una lezione separata della nostra formazione. In questa lezione imparerai cos’è il discorso sul palco, quali caratteristiche ha e come allenare il tuo discorso sul palco da solo.

Come prendere lezioni

Naturalmente, è impossibile padroneggiare appieno l’arte di recitare da soli a casa, passando solo lezioni online. La selezione delle lezioni sul nostro sito Web è stata preparata, in primo luogo, per una conoscenza generale delle basi dell’arte della reincarnazione e, in secondo luogo, in modo che tu possa provare alcuni esercizi e tecniche di recitazione. Tale approvazione ti permetterà di capire quanto è facile per te acquisire abilità teatrali, se la professione di recitazione è interessante per te e persino quanto conosci il tuo mondo interiore. Le lezioni pubblicate sul nostro sito web sono destinate a bambini, adolescenti e adulti e, infatti, sono corsi di recitazione gratuiti che possono essere seguiti online.

Puoi scegliere tu stesso l’orario e la modalità di allenamento. Certo, è importante capire che più spesso lavori su te stesso e sui tuoi ruoli, più imparerai, più e meglio sarai nella reincarnazione.

È anche importante che trovi una persona che ti aiuti, che ti valuti dall’esterno. Può essere un insegnante professionista o solo un tuo amico e una persona che la pensa allo stesso modo. Come ultima risorsa, puoi usare uno specchio o una videocamera per vedere te stesso di lato e apportare le modifiche da solo.

La recitazione inizia con la volontà creativa

La volontà creativa di una persona è un potente impulso per lo sviluppo di un attore. Come in geometria ci sono assiomi – punti di partenza – e teoremi dimostrati con l’aiuto di assiomi, così nell’agire c’è un punto di partenza, la necessità di applicare che va presa per fede. Questo punto è la volontà creativa.

L’elemento successivo, strettamente correlato per natura alla volontà creativa, è l’attenzione scenica.

Il palco è il test più serio per qualsiasi persona. È molto difficile mantenere la tua attenzione su qualcosa di diverso dal pubblico. Con l’aiuto della volontà creativa, è necessario abituarsi per essere in grado di controllare la propria attenzione. La concentrazione è la concentrazione completa dei pensieri e delle azioni di una persona su uno specifico oggetto interno o esterno. L’insegnamento della recitazione implica una formazione costante dell’attenzione attraverso esercizi speciali volti a sviluppare questa abilità. Un’aggiunta importante a questo tema sarà il fatto che l’attenzione e la passione sono strettamente correlate quanto la volontà e l’attenzione creativa. E la passione è ciò che permette all’artista di “guidare” il pubblico.

Il prossimo elemento del “sistema” è l’immaginazione

L’immaginazione è un potente stimolante dell’energia creativa umana. Non avremmo avuto una caratteristica psicologica come la capacità di immaginare, nella storia dell’umanità non ci sarebbe stata una sola scoperta scientifica, non una sola opera d’arte, e nemmeno un solo ardito viaggio. La nostra capacità di immaginare qualcosa che va oltre l’ordinario ci distingue dagli animali e la recitazione è irraggiungibile se l’attore non allena la sua immaginazione.

Stranamente, questi tre elementi nel processo del lavoro quotidiano che gli attori professionisti dedicano meno tempo. Nel frattempo, questi sono i “tre pilastri” senza i quali non ha senso parlare del compito e del compito generale, delle valutazioni e dell’azione end-to-end, delle implicazioni e della prospettiva del ruolo. la professionalità nel campo della recitazione si acquisisce per tutta la vita, attraverso la formazione e l’analisi quotidiana.

Proprio come un ballerino o un atleta deve completare ogni giorno un programma di allenamento specifico per poter funzionare appieno, così un attore deve allenare ogni giorno la sua volontà creativa, attenzione e immaginazione.

Tutto ciò che è scritto sopra è più per professionisti del teatro che per persone di altre professioni.

Allo stesso tempo, agire per gli adulti può essere un’utile fonte di nuova conoscenza. La recitazione a Mosca viene insegnata in una varietà di corsi, adattati alle esigenze di una vasta gamma di partecipanti. Se hai bisogno di migliorare le tue capacità di comunicazione, allora, ovviamente, la tecnologia della recitazione è qualcosa che vale la pena dedicare un po ‘della tua vita all’apprendimento. Tuttavia, in questo caso, ti consigliamo di scegliere i corsi con attenzione. Innanzitutto, devi capire perché hai bisogno (e se ne hai bisogno) di una formazione nella recitazione.

Il nostro progetto si concentra sull’applicazione delle tecniche di recitazione negli affari e nella vita di tutti i giorni. Allo stesso tempo, selezioniamo attentamente quegli argomenti in cui le tecnologie di recitazione possono davvero aiutare a ottenere risultati seri. Questi sono, prima di tutto, tutti i processi aziendali in cui la comunicazione interpersonale gioca un ruolo principale.

Negoziazioni, presentazioni, vendite, parlare in pubblico: questa è la gamma di applicazioni delle tecnologie di recitazione in cui queste abilità sono davvero utili. E se sei interessato a imparare come usare la tecnica di recitazione nel mondo degli affari o nella vita di tutti i giorni, allora devi studiare attentamente i programmi dei corsi che andrai a frequentare. Ci auguriamo che questo articolo ti aiuti a scegliere un’opzione di formazione appropriata.

Cosa può ostacolare la padronanza di un’abilità?

Ci sono fattori particolarmente dannosi che sono decisamente dannosi per la carriera di un attore. Ecco i principali.

  • Amore per se stessi. Ci sono proprietà utili dell’amor proprio che spingono una persona verso il miglioramento personale e il movimento in avanti. E quando un attore si diverte a essere sul palco, pensa a quanto è bello dall’esterno, questo è già narcisismo. È da lui che dovresti rifiutare, perché sul palco devi vivere la vita del tuo eroe.
  • Distrazione. L’attore deve cogliere ogni parola della sceneggiatura, ogni movimento del suo partner nel gioco. E senza concentrazione, è difficile ottenere risultati in qualsiasi campo di attività. L’esecutore del ruolo non può essere distratto da fruscii estranei e ascolta distrattamente il mentore: tutto ciò minaccia l’illogicità e l’inaffidabilità dell’immagine dell’eroe.
  • Carenze nel linguaggio. Non è necessariamente sbavatura o balbuzie, sebbene anche questo sia importante. Il compito è diverso: trovare nel proprio discorso i difetti che ti impediscono di esprimere i tuoi pensieri in modo chiaro e semplice. Ogni persona ha dei difetti, ad esempio, mette erroneamente l’accento su alcune parole, non può pronunciare definizioni complesse.

Per affrontare i difetti e migliorare gli elementi positivi della maestria, ci sono alcuni esercizi. Sono rivolti a entrambi i gruppi di elementi e saranno utili non solo nella professione di attore, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Osservazione (diario creativo)

Osserva le persone intorno a te, i loro comportamenti e manierismi. Questo sviluppa immediatamente l’attenzione e aiuta ad abituarsi a immagini diverse. Puoi registrare le tue scoperte in un diario speciale.

“Pensando”

Un po ‘correlato al precedente. Nei luoghi in cui le persone si riuniscono, devi scegliere una persona per te stesso e “inventare” la sua vita. Nell’andatura, nello stile e nel modo di immaginare il suo passato, dove va e cosa pensa. Sviluppa l’immaginazione creativa.

Voce interiore

Prendi una breve poesia e leggila a te stesso, memorizzando l’intonazione della tua voce interiore. Questa è la tua idea di come dovrebbe suonare il verso. Quindi leggilo ad alta voce, registralo sul registratore. Suona come quello che hai sentito dentro di te?

Sviluppo di materie plastiche

Immagina un animale e accarezzalo. Dai da mangiare, raccogli. Dovrebbe essere chiaro dai movimenti delle mani chi è: un gatto o un piccolo criceto, o forse un lungo serpente.

Coordinamento dei movimenti

Datti una pacca sulla testa con una mano, datti una pacca sulla pancia con l’altra. Devi farlo allo stesso tempo e non perderti. Cambia la tua mano periodicamente.

Allunga due braccia davanti a te, ruotane una in senso orario, l’altra in senso antiorario. Cerca di non perderti. Cambia anche le mani periodicamente.

Konstantin Stanislavsky. “Il lavoro di un attore su se stesso”

“Infatti, quando un vero artista pronuncia il monologo di Amleto” Essere o non essere “, riferisce solo formalmente i pensieri dell’autore agli altri ed esegue le azioni esterne indicategli dal regista? No, dà molto di più e esprime a parole il ruolo di se stesso: le sue idee sulla vita, la sua anima, il suo sentire e la sua volontà. In questi momenti l’artista è sinceramente commosso dai ricordi della propria vita vissuta, simile alla vita, ai pensieri e ai sentimenti del ruolo “.


La famosa opera di Konstantin Sergeevich Stanislavsky, che contiene una descrizione coerente del suo leggendario sistema, e rivela anche il significato e il significato pratico dei suoi metodi. Il voluminoso libro si compone di due parti: nella prima, il regista discute il processo creativo dell’artista vivendo il personaggio dell’eroe, il suo super compito; il secondo riguarda il processo creativo di incarnare il personaggio, la plasticità e il linguaggio del suo eroe, il benessere scenico dell’attore, nonché materiali ed esercizi aggiuntivi. Questo lavoro leggendario è il libro di riferimento per qualsiasi attore professionista.

Konstantin Stanislavsky. “Etica”

“L’arrivo in ritardo di una sola persona è fonte di confusione. Se tutti sono in ritardo, il tempo di lavoro non sarà speso per affari, ma in attesa. Questo fa infuriare e porta a un cattivo stato in cui non puoi lavorare. Se, al contrario, tutti trattano correttamente le proprie responsabilità collettive e si presentano alle prove preparati, si crea un’atmosfera meravigliosa che sprona e rinvigorisce “.


Un altro libro del maestro è un piccolo manuale di formazione per attori, scritto all’inizio del secolo scorso e ancora attuale. Tocca l’argomento più importante: l’etica della recitazione: il comportamento di un artista in situazioni di vita difficili, i rapporti con i colleghi, l’atteggiamento verso la professione e l’arte e altre questioni importanti che ogni artista professionista deve conoscere. Lo stesso Stanislavskij ha parlato del suo lavoro in questo modo: “La sera sono rimasto a casa e ho scritto, sembra, non male, un capitolo sull’etica. Ieri, lunedì, durante le prove mattutine, l’ho letto agli attori. Sembra che siano premurosi e la prova è stata buona. “

Mikhail Cechov. “Segreti della recitazione”

“Perché il cosiddetto sistema Stanislavsky ha un potere così irresistibile? Perché offre al giovane attore la speranza di padroneggiare le forze fondamentali della sua natura creativa. Gli attori che non hanno familiarità con le leggi della forma e dello stile cercano di usare forme vecchie e obsolete. Prendendo in prestito materiale inadatto dall’arsenale teatrale con il pretesto di passioni teatrali, lo etichettano con temperamento. L’attore inizia ad apprezzare la solita posa teatrale, la prende per la rilassatezza teatrale. Quanto è distruttiva per lui questa scioltezza! Porta alla licenziosità non solo sul palco, ma anche nella vita “.


Memorie del grande attore drammatico russo Mikhail Aleksandrovich Cechov, allievo di Stanislavskij, che, emigrato negli Stati Uniti, fondò la sua scuola di recitazione, dove studiarono Marilyn Monroe, Clint Eastwood e altre star di Hollywood. Nel libro, Mikhail Cechov condivide la sua esperienza, rivela i segreti della recitazione, riflette sul sistema Stanislavsky e ricorda le grandi persone che hanno influenzato la sua vita. Questa pubblicazione contiene diversi materiali biografici: “La via dell’attore”, “Vita e incontri”, “Ricordi di Rachmaninov”, “Sul sistema Stanislavsky”, “Sulla tecnica dell’attore”, “Conversazioni, appunti”.

Nikolay Demidov. “Patrimonio creativo”

“Uno dei maggiori difetti di un attore è la sfiducia in se stesso. Diffidate che il mio piccolo, quotidiano, modesto sia buono, che sia buono. Una scena è una scena. Centinaia e persino migliaia di occhi mi stanno guardando: è davvero interessante per loro se farò qualcosa di brutto e indistinto qui di fronte a loro sul palco? E ancora di più se non faccio niente? Pertanto, l’attore si raffina, prova, si sferza, si affretta. E si affrettò – “saltò” sulla sua verità, sulla sua vita – e cadde in una menzogna, in buffonate. Per correggere questo, è necessario sviluppare la fede in se stessi negli studenti con tutti i mezzi “.


Una serie di libri sulle abilità sceniche del grande regista e insegnante di teatro russo Nikolai Vasilyevich Demidov. La raccolta di opere è composta da cinque libri, tre dei quali Demidov è riuscito a completare prima della sua morte (“L’arte dell’attore nel suo presente e futuro”, “Tipi di attore”, “L’arte di vivere sul palco”), il altri due sono stati compilati da note e schizzi di singoli capitoli … Accadde così che il metodo di Demidov, descritto nei suoi manoscritti, fu rifiutato dagli aderenti al “sistema Stanislavskij” e fu ostracizzato, così i libri furono pubblicati dopo la morte di Nikolaj Vasilyevich. Fino ad ora, la sua metodologia innovativa nell’insegnamento agli attori trova i suoi seguaci.

Ivana Chubbuck. “Acting Mastery: The Chubbuck Technique”

“Un attore, prevalentemente occupato con le proprie esperienze, rivolge la sua energia verso l’interno e non è in grado di ispirare o caricare né se stesso né il pubblico con essa. Allo stesso tempo, una persona che fa di tutto per superare il suo dolore e raggiungere il suo obiettivo fa guardare il pubblico con il fiato sospeso, perché il suo comportamento è vivace e imprevedibile. Ogni decisione creativa comporta dei rischi e, di conseguenza, un percorso verso l’ignoto. Non basta che un attore sia onesto. Il compito di un attore è fare periodicamente determinate scelte che portano a risultati sorprendenti. Puoi dipingere la tela con colori ad olio, ma se il risultato non è un dipinto straordinario, nessuno vuole guardarlo “.


Una guida alla recitazione di una famosa insegnante americana, tra i suoi studenti ci sono Brad Pitt, Halle Berry, Jim Carrey, Eva Mendes e altre star di Hollywood. Sulla base del metodo Stanislavsky e di molte altre scuole classiche, Chubbuck ha formato la sua tecnica, che ti consente di imparare come entrare nell’immagine e dare la valutazione desiderata con pochi passaggi. Il libro contiene molte ricette per creare le necessarie emozioni recitative, che si riflette letteralmente nel titolo dei capitoli: “Vivere la gravidanza (da un punto di vista maschile e femminile)”, “Sensazioni organiche di morte e morire”, “Dare emozioni credibilità a cicatrici e contusioni “, ecc. d.

Determinare le qualità che un attore dovrebbe avere

Le qualità di un attore sono le caratteristiche personali di una persona, che insieme offrono l’opportunità di interpretare con successo vari ruoli.

A differenza delle abilità specifiche, ad esempio, la capacità di ridere in tempo o di mostrare sorpresa, le qualità professionali combinano un’intera gamma di abilità e abilità, il che rende impossibile considerare ogni qualità in dettaglio in una lezione. Pertanto, questa lezione descriverà le caratteristiche generali di quali qualità e abilità dovrebbe avere un buon attore. Inoltre, l’artista di scena deve non solo possedere un certo insieme di caratteristiche personali e professionali, ma anche lavorare costantemente e quotidianamente su se stesso, migliorando le sue capacità. Pertanto, per ogni qualità, vengono fornite raccomandazioni ed esercizi per la sua formazione e sviluppo. Saranno considerati secondo la struttura proposta da Stanislavsky, i suoi seguaci e studenti:

Il primo gruppo “Qualità di ogni bravo attore” sono quelle abilità che sono necessarie affinché qualsiasi persona applichi la recitazione nella vita, indipendentemente dal fatto che intenda usarle per recitare in teatro o per girare un film, o semplicemente vuole apparire credibile, spiegando la sua un’ora di ritardo per il lavoro. In relazione a queste caratteristiche, puoi applicare con sicurezza il cliché “minimo necessario” – questo è ciò che tutti dovrebbero sapere ed essere in grado di fare.

Il secondo gruppo “Qualità professionali” è richiesto in misura maggiore dai professionisti, coloro per i quali la recitazione è un mestiere. Queste qualità sono associate al lavoro sul palco, all’interazione con attori, spettatori e molte altre componenti importanti della recitazione.

Qualità di ogni buon attore

Attenzione sviluppata

Chiunque fa meglio il suo lavoro se non è distratto da nulla, e la sua attenzione è focalizzata solo sull’argomento della lezione corrente. Gli attori non fanno eccezione, per i quali la vita sul palco è impossibile senza la capacità di osservare, la capacità di cambiare e focalizzare l’attenzione all’interno dell’ambiente scenico.

A questo proposito, uno dei fondamenti della tecnica interna dell’attore è l’attenzione scenica – l’orientamento selettivo della percezione durante la performance. Molti dei nostri lettori che hanno familiarità con gli strumenti per sviluppare la consapevolezza noteranno probabilmente che a un certo livello di formazione, la capacità di concentrazione diventa arbitraria. Questo è vero, ma nel caso dell’arte della recitazione tutto è molto più complicato di quanto possa sembrare a prima vista. Il fatto è che nella vita di tutti i giorni la nostra attenzione è guidata da riflessi incondizionati, in altre parole, istintivamente. Durante una conversazione, non pensiamo mai a come stare in piedi o seduti, come controllare la voce, ecc. Ma per un artista, questo è importante, perché in un ambiente scenico reale deve prestare attenzione a tutti gli aspetti del gioco: linguaggio, gesti, espressioni facciali, postura, suggeritore,

Le seguenti raccomandazioni aiuteranno un attore a raggiungere il successo nello sviluppo di questa qualità:

  1. Non cercare di tenere a mente troppi dettagli. Questo porta alle cosiddette pinze recitative: azioni involontarie sul palco che tradiscono la tua insicurezza. Ricorda, la regola 7 più o meno 2 funziona per l’attenzione di chiunque.
  2. L’attenzione e la memoria a breve termine sono abilità che possono essere manipolate intenzionalmente usando, ad esempio, tecniche di gioco. Come fare questo, leggi la lezione speciale “Attenzione e memoria” sul nostro sito web.
  3. L’attenzione dipende molto dall’attuale stato mentale e fisico di una persona, ad esempio, quanto ha dormito, se è preoccupato per i problemi personali oggi. Cerca sempre di esibirti di buon umore. A questo scopo, puoi usare lo yoga e la meditazione.

KS Stanislavsky credeva anche che il processo di miglioramento dell’abilità dovesse essere costante: “Osservando la vita, l’artista dovrebbe guardarsi intorno non come un uomo distratto della strada e non come un freddo statistico che ha bisogno solo dell’accuratezza reale e digitale di le informazioni raccolte. L’artista ha bisogno di penetrare nell’essenza dell’osservato, studiare attentamente le circostanze e le azioni delle persone proposte dalla vita, comprendere la composizione dell’anima, il carattere di chi compie queste azioni “. Inoltre, è stata creata una serie di esercizi speciali per insegnare l’attenzione sul palco:

Esercizio 1. Scatta un’immagine che non ti è familiare, guardala attentamente per 5 secondi e poi cerca di ricordare tutti i dettagli. In futuro, prendi tele di grandi dimensioni con disegni complessi.

Esercizio 2. Prendi una matita in ogni mano e inizia a disegnare allo stesso tempo: con la destra – un cerchio, con la sinistra – un triangolo. È importante finire entrambe le forme contemporaneamente. Puoi anche scrivere numeri o lettere diversi.

Capacità oratorie

“Odiamo la teatralità a teatro, ma amiamo la teatralità sul palco … la voce dovrebbe cantare in conversazione e in poesia, suonare come un violino e non battere parole come piselli su una lavagna”, ha scritto KS Stanislavsky. La capacità di parlare davanti al pubblico, di tenere discorsi che sono diventati da tempo un modello di retorica (e ce ne sono molti in teatro) è una qualità importante non solo per personaggi pubblici o docenti universitari. Lo stesso discorso può essere pronunciato in modo che tutti si addormentino o, viceversa, catturino ogni parola. Molto dipende dall’oratore, quindi è importante che ogni attore alle prime armi sviluppi il suo discorso sul palco.

Il discorso sul palcoscenico è un mezzo professionale di espressività di un attore e l’incarnazione teatrale di un’opera drammatica.

Il possesso di questa qualità è importante anche dal punto di vista della retorica, come la capacità di improvvisazione vocale. Attraverso l’abilità di parlare, l’attore trasmette allo spettatore i tratti caratteriali del mondo interiore, sociale, psicologico, nazionale, quotidiano del personaggio.

Uno dei fondamenti della tecnica vocale è il senso del tempo-ritmo, scoperto e descritto da KS Stanislavsky. Ha notato la connessione tra lui e le sensazioni: “Ho accelerato il ritmo – ho impiegato meno tempo per l’azione, per la parola, e quindi mi sono costretto ad agire e parlare più velocemente. Ha rallentato il ritmo – ha liberato più tempo per l’azione e la parola … “. Così, cambiando il tempo e il ritmo, l’attore cambia anche la gamma dei suoi sentimenti vissuti al momento.

Questa scoperta è di grande importanza per il teatro, poiché consente, durante la produzione, attraverso un cambiamento nel tempo-ritmo dell’attore, di controllare non solo i suoi sentimenti, ma anche lo sviluppo dell’azione scenica nel suo complesso, di influenzarne la levigatezza o, al contrario, la tempestosità. Maggiori informazioni nel libro Actor’s Work on Oneself.

Dovresti anche prestare attenzione allo sviluppo della tua voce, al suo suono. Per fare ciò, è necessario eseguire una serie di esercizi per impostare la respirazione, l’articolazione, la tonalità, la dizione. Eccone alcuni:

Esercizio 1. Sviluppo della respirazione. Posizione di partenza: in piedi, braccia dalla spalla al gomito in posizione orizzontale (parallela al pavimento). Giù dal gomito (avambracci e mani) – appendi verticalmente. Inspirando attraverso lo stomaco, espirando pronunciamo il suono “p” e facciamo un movimento circolare con avambracci e mani, la spalla rimane fissa. Alla successiva espirazione, facciamo 2 giri circolari, poi 3 e così via fino a 6. Quindi riduciamo la velocità da 6 a 1.

Esercizio 2. Dizione. Prova a riprodurre il suono di un chiodo che martella un muro, un cavallo che calpesta l’asfalto o che abbassa la corda dell’arco. Non dovresti ottenere un banale “tsok”, ma qualcosa di simile a “svsy”, “tztsu”, “vzsi”, in altre parole: smembrare l’azione nei suoni che senti.

Immaginazione e capacità di pensare in modo creativo

L’immaginazione e la creatività sviluppate sono le qualità di cui ogni attore ha bisogno per essere in grado di “abituarsi” al ruolo, “giustificare” il personaggio con le circostanze proposte e interpretare un ruolo dal testo. Questo è molto più complicato che nel caso della verità della vita, che esiste di per sé e su cui una persona non riflette mai. A. N. Tortsov ha scritto: “Ma quando questa realtà non è in scena e c’è un gioco, la creazione della verità e della fede richiede una preparazione preliminare. Sta nel fatto che prima la verità e la fede sorgono sul piano di una vita immaginaria, nella finzione, e poi vengono trasferite sul palcoscenico “. In altre parole, senza una forte immaginazione, un attore non sarà mai in grado di raggiungere un senso di verità.

Il senso della verità è la capacità di sentire la plausibilità (realismo) dell’azione intrapresa. È principalmente associato alla comprensione dei principi delle azioni umane, della logica e degli incentivi per le azioni dell’eroe interpretato. In secondo luogo, è la capacità dell’attore di distinguere tra emozioni naturali e comportamenti da quelli innaturali, e non solo estranei, ma anche i propri. Lo sviluppo di un senso di verità è ostacolato da “vincoli fisici” – afferma che il realismo ottuso e naturalezza (desiderio di distinguersi, rigidità, autocontrollo). Per sbarazzarsene, K.S. Stanislavsky ha consigliato in 2 fasi:

  • Sviluppare la verità di semplici azioni fisiche. Nella vita, versiamo acqua bollente sul tè, mescoliamo lo zucchero, beviamo senza pensare alla natura di queste azioni, eseguendole automaticamente. Le azioni fisiche più semplici sono comprensibili e vicine a tutti, quindi vale la pena iniziare con il loro allenamento all’interno dell’ambiente scenico, spostandosi gradualmente verso la veridicità delle emozioni.
  • Sviluppo di logica e coerenza. Le azioni fisiche sono istintive, ma nel teatro gli eventi sono di fantasia e si svolgono, ad esempio, un paio di secoli prima del nostro tempo, in relazione al quale gli istinti quotidiani falliscono. Pertanto, gli attori devono subordinare le loro azioni alla logica e alla sequenza, eseguendole come nella vita, perché senza di essa il senso della fede non può essere sviluppato.

Come accennato in precedenza, l’immaginazione e la fantasia giocano un ruolo importante nel fornire un senso di verità, qualità che consentono a un attore di spiegare e giustificare le azioni del suo personaggio. La sincerità del ruolo, delle esperienze e delle emozioni si ottiene non solo grazie alla risposta emotiva, ma anche alla capacità di credere nelle azioni dell’eroe, di prendere il suo posto per comprenderne la natura. Senza questo, non esiste un buon gioco veritiero.

Memoria emotiva

La memoria è importante per un attore non solo dal punto di vista della capacità di ricordare e riprodurre il testo (anche se questo, senza esagerare, è molto importante). È già stato più volte notato sopra che un attributo integrante di un buon gioco è la capacità di trasmettere le emozioni dell’eroe, attraverso le quali viene rivelato il suo mondo interiore e, di conseguenza, il gioco acquisisce completezza artistica. Pertanto, un attore alle prime armi dovrebbe prestare attenzione non solo allo sviluppo della memoria per memorizzare grandi volumi di informazioni testuali, ma anche per imparare a memorizzare e ricreare emozioni e sentimenti.

Per fare questo, devi allenare la tua memoria emotiva: la capacità di memorizzare, preservare e riprodurre fenomeni emotivamente colorati, memoria per sentimenti. I sentimenti vissuti e immagazzinati nella memoria durante la rappresentazione (riproduzione) agiscono come segnali che influenzano le nostre espressioni facciali, gesti, parole e altri elementi del comportamento.

Questo tipo di memoria è molto importante nella formazione della personalità di qualsiasi persona, e ancor di più di un attore. Il fatto è che la natura delle sue esperienze è tale che durante il gioco non si può vivere con gli stessi sentimenti ed emozioni della vita reale. La vita e le emozioni sceniche differiscono nelle loro origini. L’azione scenica non nasce, come nella vita, come risultato di uno stimolo reale (non artificioso). Ogni sensazione può essere richiamata solo perché ci è familiare per esperienza. Questa si chiama memoria emotiva. Le esperienze di vita reale sono primarie e le esperienze emotive evocate sul palco sono la riproduzione di sentimenti secondari alla memoria dell’attore.

Raccomandazioni per lo sviluppo della memoria emotiva:

  • Espandi i tuoi orizzonti emotivi. Stanislavsky esigeva che i suoi studenti fossero impressionabili, cercassero di ottenere quante più impressioni possibili dalla vita e si prendessero cura di se stessi con cura nei momenti più vividi e pieni di sentimenti.
  • Sii attento. Oltre alle tue emozioni, fai attenzione anche agli altri, osservando persone diverse e identificando i dettagli caratteristici delle diverse emozioni.
  • Allena la tua memoria. La capacità di utilizzare tecniche di memorizzazione speciali, i mnemonici sono discussi in una formazione separata sul nostro sito Web dedicata allo sviluppo della memoria.
  • Impara a riprodurre le emozioni utilizzando tecniche speciali che ti consentono di rinfrescare rapidamente la memoria dei sentimenti desiderati. Questi includono ancore (o esche): stimolatori esterni o interni della risposta dell’attore. Ad esempio, la maggior parte di noi può facilmente ricordare la sensazione di innamorarsi se ricordiamo il nostro primo amore. Ma le emozioni possono essere stimolate non solo dalla memoria, ma anche da qualche oggetto reale, suono o persino odore. Maggiori informazioni sui principi della riproduzione delle emozioni nella prossima lezione sulla recitazione.

Libertà di scena

Dicono che un abile spadaccino può sempre essere identificato dal modo in cui si muove: i suoi gesti sono fluidi, ma abbastanza abili, la sicurezza si vede in ogni passo, come in ogni movimento: freddo calcolo. Questa visione è forse un po ‘romantica, ma riflette l’essenza generale: persone di professioni diverse si muovono in modi diversi. Gli attori non fanno eccezione: posture, gesti, anche banali camminate di cui dovrebbero essere distinti per libertà.

La libertà è intesa come il comportamento naturale di un attore in scena quando non recita ma vive. Viene acquisito nel processo di sviluppo di una tale componente della tecnica di recitazione come il movimento scenico. Sia nel sistema di Stanislavsky che nei suoi seguaci, in particolare V.E. Meyerhold, il movimento è stato assegnato al posto del mezzo principale della tecnica esterna dell’attore. Allo stesso tempo, sostenevano che non esistevano metodi speciali per insegnare ai nuovi arrivati ​​l’arte di muoversi correttamente: “Non puoi insegnare l’applicazione creativa del movimento, ma puoi solo educare l’apparato neuro-fisico in una direzione particolarmente vantaggiosa per il lavoro teatrale. “

A questo proposito, l’attore dovrebbe sviluppare qualità come la plasticità e il controllo della tensione muscolare. Plastica – la bellezza del movimento, la grazia, l’espressività dell’artista – l’aspetto esteriore del movimento che viene eseguito. Il controllo dello stress consente all’attore di eseguire i movimenti correttamente, non meccanicamente, ma anche non eccessivamente esagerati o incuranti. Poiché la mancanza di movimento è diventata un fenomeno comune per le persone moderne, l’attore deve prestare la dovuta attenzione alle sue condizioni fisiche. Ecco alcuni esercizi:

Esercizio 1. Impara a ballare. La danza è una materia classica nell’educazione teatrale. Niente sviluppa la plastica meglio del valzer o della polka.

Esercizio 2. Bambola marionetta. Immagina di essere un burattino appeso a un gancio nel camerino dopo lo spettacolo. Cerca di rappresentare la posa il più vicino possibile alla posizione della bambola. Ora immagina di essere “impiccato” per il collo, poi per il braccio, la spalla e persino l’orecchio: il corpo è fisso in un punto, tutto il resto è rilassato. Fare questo esercizio più volte al giorno aiuterà a sviluppare la plastica del corpo e a rilasciare i morsetti muscolari.

Esercizio 3. Rimani su una gamba il più a lungo possibile. Concentrarsi su un oggetto immaginario di solito aiuta a prolungare questo tempo. Puoi, ad esempio, percorrere mentalmente il viaggio quotidiano da casa al lavoro o al negozio. Dal carico eccessivo, i muscoli si rilasseranno dopo un po ‘e la tensione muscolare dopo il ritorno alla normalità scomparirà

Chi è un attore?

L’attore è un interprete professionista in vari ruoli in teatro, cinema, circo, balletto, pubblicità, ecc. A volte le parole “attore” e “artista” sono considerate equivalenti, sebbene la recitazione sia un concetto più ampio, di solito è sufficiente che gli artisti raggiungano la padronanza solo in una specializzazione ristretta, ad esempio il canto o la pantomima. Sicuramente molti hanno pensato alla carriera di attore, ma solo pochi hanno scelto questa difficile professione.

Quali qualità e abilità dovrebbe avere un attore?

Per diventare un attore, devi avere molte qualità professionali, ad esempio, un senso del tempo, ritmo, buona articolazione, abilità artistica, una buona memoria, un debole per la creatività, ecc. Un attore professionista deve aver sviluppato l’abilità del lavoro di squadra e individuale, la responsabilità, nonché la capacità di svolgere il compito fissato dal regista.

carriera

Di solito, dopo la laurea, gli aspiranti attori vanno a lavorare nei teatri. Di solito lo stipendio è molto basso e, in generale, il reddito dipende dal prestigio del teatro e dall’impiego dell’attore nelle rappresentazioni durante il mese.
Inoltre, gli attori professionisti possono recitare in film, programmi TV e spot pubblicitari, ma questo lavoro è volubile, quindi il reddito è relativo. Il pagamento per una giornata di riprese varia da 500 a 100.000 rubli al giorno, a seconda della fama dell’attore e del budget del progetto a cui partecipa l’attore.

Lati negativi della professione di attore

La professione di attore è complessa e responsabile. Il futuro attore deve essere pronto a eseguire acrobazie sul palco e al cinema, possibili infortuni, forte stress psicologico, lavoro a lungo termine senza riposo durante le prove e le riprese e persino a condizioni di lavoro sul campo durante le riprese in loco.

Dove trovare una professione?

In Russia, ci sono una serie di istituzioni educative specializzate superiori e secondarie che insegnano recitazione. La maggior parte di loro ha una selezione rigorosa e una grande concorrenza. Oltre ai consueti esami, il richiedente dovrà superare un test creativo – un’audizione, durante la quale viene rivelata l’attitudine professionale del futuro attore. Ma oltre alle università teatrali, ci sono molti studi e corsi diversi in cui puoi iniziare il tuo viaggio nella professione di recitazione.

Descrizione della professione

Un attore (artista) è un interprete professionista di ruoli in teatro, opera, cinema, balletto. La professione si basa sull’arte di reincarnarsi da un’immagine all’altra e quindi influenzare lo spettatore – per evocare sentimenti ed emozioni in lui, per spingerlo a pensare.
Un attore è uno specialista creativo versatile che può cantare, ballare e persino essere espressamente silenzioso sul palco. Gli attori stessi apprezzano la professione per il fatto che possono cambiare ruoli e vivere molte vite. Oggi diventerà un cavaliere, domani si travestirà da donna e sabato mattina interpreterà un coniglio o un tappeto volante

Pro e contro della professione

Aspetti positivi della professione:
+ Interessante lavoro creativo
+ Popolarità e amore del pubblico
+ La capacità di viaggiare
+ Ambiente creativo
+ E persino l’opportunità di entrare una volta nella storia
Ma nella professione di attore si possono anche citare i lati negativi:
Orario di lavoro irregolare
Guadagni instabili
Tour e vita in hotel, non sempre in condizioni confortevoli
Per i ballerini di danza classica e circense, c’è un’alta probabilità di lesioni

Come diventare un attore: 10 passaggi fondamentali per la professione. Esercizi di recitazione per principianti

Quali qualità dovrebbero avere (qualità personali)

L’attore è una professione più adatta agli estroversi. L’attore sente l’attenzione dei fan non solo sul palco, ma anche nella sua vita personale. Se non sei pronto per interagire con un gran numero di persone sul set, la comunicazione costante con i giornalisti, quindi lavorare come attore può essere psicologicamente difficile.
la capacità di convergere facilmente con le persone e la creatività, l’ attore ha bisogno di: La capacità di parlare in pubblico (non aver paura del palco La
 capacità di lavorare in squadra
 Ottima memoria
Lavoro duro
 Resistenza e forma fisica
 Fiducia in se stessi
Energia

Dove studiare

Le università e i college teatrali educano i futuri attori. Lì imparano recitazione, movimento scenico e linguaggio, acrobazie, canto, danza e molte altre abilità professionali. Per incarnare con successo il ruolo, l’attore deve imparare come analizzarlo, sentire e vivere letteralmente la vita del suo personaggio.
Per entrare nel “laboratorio dei talenti”, dovrai superare un’enorme competizione – fino a 450 persone per posto, anche se non ha mai studiato in uno studio teatrale e ha punteggi USE bassi.

Come diventare un attore: 10 passaggi fondamentali per la professione. Esercizi di recitazione per principianti

I college creativi più famosi del paese per futuri attori, artisti e musicisti: l’
Accademia di musica russa. Gnessin
Academic Music College presso il Conservatorio statale di Mosca dal nome PI. Tchaikovsky
 Moscow State Academy of Choreography
 Moscow Theatre College presso il Moscow Theatre sotto la direzione di O. Tabakov
Moscow State Theatre College (scuola tecnica) intitolata a L.A. Filatova Ci sono
università di teatro nella maggior parte delle città della Federazione Russa. I più famosi e prestigiosi sono:
Università statale russa di cinematografia intitolata a V.I. S.A. Gerasimova (VGIK)
Scuola superiore di teatro (istituto) intitolata SM. Shchepkin al Teatro Accademico Statale Maly della Russia (VTU prende il nome da Shchepkin)

 Russian University of Theatre Arts – GITIS (GITIS)
Theatre Institute dal nome Boris Shchukin presso il Teatro Accademico di Stato. Eug.
Conservatorio statale di Mosca Vakhtangov PI. Čajkovskij

Dove lavorare

Un attore può lavorare come presentatore o animatore, recitare in spot pubblicitari, essere un cabarettista o un blogger di YouTube. Ma l’ambito lavoro nella specialità può essere trovato:
• nei teatri (Satyricon, Moscow Art Theatre intitolato a A.P. Chekhov, Bolshoi Theatre, Vienna Opera)
• al cinema (Mosfilm, Lenfilm, Hollywood)
• in un circo (Moscow Nikulin Circus Tsvetnoy Boulevard, Cirque du Soleil)
• sul palco

Come diventare un attore: 10 passaggi fondamentali per la professione. Esercizi di recitazione per principianti

Stipendio (fascia di stipendio)

A parte il reddito di attori famosi e cantanti come Dmitry Nagiyev, Sergei Shnurov o Svetlana Khodchenkova, lo
stipendio medio di un attore varia da 40 a 200.000 rubli al mese.
Gli stipendi al cinema e sul palco sono più alti che nel teatro e nel circo.

Fonti utilizzate e link utili sull’argomento: https://zen.yandex.com/media/orator/uprajneniia-po-akterskomu-masterstvu-dlia-nachinaiuscih-5ec712859a3f742070ee74b5 https://4brain.ru/akterskoe-masterstvo/ https: / /act-tech.ru/akterskoe-masterstvo.html https://www.Teatr-Benefis.ru/staty/akterskoe-masterstvo/osnovnye-sostavlyayushhie-aktyorskogo-ma/ https://tvkinoradio.ru/article/article4493 – 10-knig-po-akterskomu-masterstvu https://4brain.ru/akterskoe-masterstvo/kachestva.php https://fulledu.ru/articles/81_professiya-aktr.html https://proforientator.ru/publications/ articoli /professiya-akter.html

Fonte di registrazione: lastici.ru

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